Una differenza “macroscopica” oggettivamente riscontrabile tra il sistema di taglio Colombini e altri sistemi di riduzione in polvere oggi sul mercato, è legata al bilancio energetico.
La macinazione utilizza energia elettrica per muovere gli elementi meccanici, per la fase di riduzione in polvere (tagliare o comprimere il prodotto) e per dissipare il calore prodotto nel processo. Il costo energetico, oggi ed in futuro, è e sarà un elemento fondamentale nella valutazione economica di un processo produttivo.
I macinatori Colombini garantiscono un consumo energetico che è circa 1/4 rispetto ad altri sistemi molto diffusi.
Movimentazione
parti meccaniche
I macinatori Colombini hanno un solo organo in movimento che è costantemente lubrificato: i consumi anche grazie alla tecnologia inverter sono ridottissimi.
Consumi durante
la macinazione
La potenza massima installata su un macinatore Criomak è di kW 12-13 ed il consumo massimo in produzione è di 6-7 kW/h per 900 kg/h (di macinato uso espresso).
Sistema
di raffreddamento
Con il sistema di macinazione Colombini non è necessario alcun sistema di raffreddamento ad aria o ad acqua, gli incrementi di temperatura durante la fase di macinazione sono non superiori ai 20°C per granulometrie medio-fini: i consumi elettrici in questo senso sono quindi pari a zero.